Michele Giannattasio


Michele Giannattasio nasce a Marano di Napoli il 7 ottobre del 1938, a pochi chilometri da quella che fu la dimora estiva dei reali borbonici, e cioè la maestosa reggia di Capodimonte. Ancora ragazzo, esplorò a spese delle proprie piccole risorse economiche l'universo della pittura. Il contrasto tra le suggestioni dello sfarzo regale della Reggia e la propria modesta realtà sociale, lo spinsero a tentare la difficile scalata a quelle conoscenze tradizionalmente appannaggio dell'aristocrazia. I colori, le tele, i pennelli e tutto quanto parte integrante della valigia tecnica dell'artista pittore, furono a lui sconosciute per molti anni, durante i quali usò umili terre colorate, impastate con improvvisati medium e tele ricavate da sdrucite lenzuola.

Tracce profonde di queste sue prime esperienze, sono leggibili in tutta la sua produzione, quando anche i rossi e i gialli più brillanti, sembrano ocre impastate con la calce dei muri. Non ancora ventenne, frequentando le vie dell'arte nella mitica Napoli, ebbe i suoi primi incontri con i critici, gli artisti e le tecniche. Frequentando gli studi e le botteghe, iniziò il suo perfezionamento tecnico che lo portò ad imboccare finalmente la propria strada. Dopo il 1969, numerose mostre lo videro affermarsi costantemente; trasferitosi definitivamente a Milano, completò la sua formazione frequentando l'Accademia di Brera. Oggi vive e opera facendo la spola tra Napoli e MIlano, esponendo le sue opere oltre che in queste due città, anche in gallerie del centro Europa.